Kombinationen

Suggerimenti per l’utilizzo: la salvia è il suo complemento vegetale, per questo, ovunque vi sia ragion del suo uso, non indugiate nell’abbinamento; nella preparazione dell’impasto per vostri salumi; disciolto nella crema catalana o per zuccherare frutta cotta al forno; risulta certamente il miglior compagno per un Parmigiano ben stagionato; il dolcificante per eccellenza di freschi infusi d’alcool d’erbe montane.

Suggerimenti per l’utilizzo: nelle uova in tutte le loro versioni; con “dolci rurali” come “sbrisolone” e biscotteria secca in genere, oppure versato a filo su fritti in pastella sia dolci che salati o, ancora, aggiunto a metà cottura in piatti esotici di ortaggi trattati con spezie delicate; i suoi formaggi prediletti: una fontina d’alpeggio, un Grana Lodigiano o Padano ma comunque tutti di media stagionatura.

Il miele di Tiglio in soluzione con acqua, succo di limone o lime, un pizzico di sale delle foglie di menta crea un aperitivo fresco, che può eventualmente essere corroborato da un pò di Gin.

Il formaggio e il miele hanno una loro propria identità ed il loro proprio prestigio per essere proposti da soli senza che l'uno debba sostenere l'altro.
La tradizione d'unire questi prodotti della natura nasce anche dal valore nutrizionale complementare dei latticini ricchi di calcio e il miele ricco di ferro in forma ionica.
In linea di principio è ideale creare un contrasto fra un formaggio delicato ed un miele corposo dal forte carattere, ad esempio la ricotta fresca con il Miele di bosco servito caldo a 40º circa oppure il miele amaro di castagno con il Grana Trentino particolare per la sua inconfondibile dolcezza od infine un miele delicato come l'acacia con un erborinato piccante come il gorgonzola o il nostrano piccante stagionato di Coredo

Nella colazione è sempre straordinario l'abbinamento del miele con lo yogurt. Ottimo l'abbinament con il miele di castagno.

Usare il miele di Acacia semplicemente aggiunto a fine cottura ad una salsa di pomodoro per regalare sapidità.

Utilizzare il miele di Rododendro per mantecare un risotto di asparagi ed arricchire il piatto con i suoi aromi freschi ed erbacei.

Grazie all'alto contenuto in fruttosio è il miele dolcificante per eccellenza, se aggiunto alle bevande non ne cambia il sapore anzi ne esalta le fragranze e gli aromi. Straordinario abbinato ai formaggi erborinati piccanti come il gorgonzola.

Sciogliendone due cucchiai in una brocca d'acqua, aggiungendo il succo di mezzo limone ed una foglia di menta si ottiene un'eccellente bibita da servire fresca.

è il più ricco di sai minerali e per questo molto apprezzato dagli sportivi, ottimo abbinato al Grana Trentino che ne esalta la naturale dolcezza.

è uno dei mieli da prima colazione ed è soprattutto piacevole sciolto nello yogurt naturale. Ottimo l'abbinamento con formaggi agri come la Feta Greca.

Non consigliamo un abbinamento specifico, piuttosto lo definiamo miele "da meditazione", quasi un ritratto del complesso e delicato equilibrio dell'aspra natura alpina.

è il meno dolce dei mieli, quando cristallizzato è fresco al palato e per questo molto usato ed apprezzato da coloro che abitualmente non consumano miele. Utilizzato come miele da tavola e in pasticceria.

Ricorda chiaramente lo zucchero di canna cotto, per questo offre il meglio di sé scaldato a bagno maria fino a 40º e servito sulla ricotta fresca come dolce a fine pasto.

Molto intrigante l'utilizzo come base nella preparazione del condimento per la carne alla brace unito al curry ed all'aceto balsamico.

Per la sua caratteristica finezza offre grandi sensazioni abbinato alle carni salate di cervo o sul pane nero e lo speck leggermente affumicato.

Ottimo spalmato sul pane caldo con l'aggiunta di un pizzico di pepe ed una sottile fetta di lardo o come miele da tavola per chi ne apprezza il gusto.

è il miele adatto a dolcificare il latte la sera prima del riposo e le tisane calde, gli viene riconosciuta in questo modo un'azione rilassante e conciliante del sonno.